L’ideale è organizzare l’arrivo di un gatto in un periodo in cui tu possa dedicargli tutte le attenzioni di cui ha bisogno per l’introduzione nel suo nuovo ambiente.
Il trasportino è opportuno per garantirgli un trasferimento confortevole e sicuro. Se non è nuovo è bene lavarlo, in quanto l’odore di un altro animale può aggiungere agitazione a quella già causata dallo spostamento. Coprire il trasportino lo aiuterà a sentirsi sicuro e protetto.
La scoperta del suo nuovo ambiente e dei suoi occupanti (compresi eventuali altri animali)deve essere graduale. Mettigli a disposizione uno spazio ristretto per qualche giorno in modo da agevolare l’ambientamento, poi gradatamente gli permetterai di esplorare il resto dell’abitazione.
Se hai dei bambini spiega bene loro che il gattino non è un giocattolo, ma un individuo che va accudito, amato e rispettato.
Se hai già altri animali organizza un contatto graduale nel tempo e sii sempre presente in modo da controllare eventuali reazioni negative. Se hai un cane già abituato ad altri animali, potrà accettare facilmente il nuovo arrivato, al contrario un cane anziano potrebbe essere meno tollerante. Altri gatti potrebbero non apprezzare l’arrivo di un nuovo inquilino nel loro territorio: con un inserimento progressivo sarà possibile permettere che si instauri un normale rapporto di convivenza.
Devi sapere che alcune piante sono potenzialmente tossiche per i gatti, tra cui agrifoglio, aucuba, azalea, ciclamino, edera, ficus, filodendro, glicine, oleandro, pisello domestico, rododendro, stella di natale e vischio. Se possiedi alcune di queste piante è meglio rimuoverle